Sguardi sul mare - Un paesaggio da rifare
di Giuseppe Pavone
Il lavoro mette in evidenza il tratto di costa a sud di Bari nel territorio compreso tra Cala S. Giorgio e Bari Torre a Mare, comunemente noto come Strada detta della Marina.
Tale tratto di costa, denominata “Località S. Giorgio”, è la residenza estiva di molti cittadini baresi e delle località limitrofe come Triggiano, Capurso etc. Da diversi anni tutto è rimasto identico, nulla è cambiato, da un lato vi è la costa molto degradata e trascurata, pur offrendo potenzialmente eccezionale bellezza, dal lato opposto vi sono una serie di abitazioni, nate in maniera disordinata e in assenza di uno strumento urbanistico. D’inverno quel tratto di costa si presenta completamente desolato, mentre d’estate la spiaggia è utilizzata soprattutto dai proprietari delle abitazioni, per lo più triggianesi, che hanno posto in quel luogo la loro residenza.
La storia di questa località risale agli inizi degli anni trenta del secolo scorso, quando la Città di Bari, per estendere la propria circoscrizione, annesse i Comuni di Carbonara, Ceglie, Palese e S. Giorgio, che allora apparteneva al Comune di Triggiano, con la promessa che gli abitanti di questo Comune, non solo avrebbero continuato ad espletare le loro attività marinare nel tratto di detto litorale, ma avrebbero anche beneficiato di tutte le opere pubbliche che il Comune di Bari avrebbe realizzato per la sistemazione di quella spiaggia. Nessuna opera è stata eseguita in quel tratto di costa né si percepisce la volontà di una trasformazione, di un miglioramento, di un cambiamento culturale. Percorrendo oggi quella strada costiera, ci si rende conto della necessità del territorio di essere riqualificato.
L’indagine condotta vuole mettere in evidenza il tipo di paesaggio che domina questo territorio: un paesaggio marginale dominato dal mare, dove qualsiasi presenza costituisce parte integrante del territorio stesso, fuori da una logica di economia competitiva e globalizzata.
Le immagini, che da un lato fanno trasparire un paesaggio trascurato, dall’altro guardano con affetto ad un luogo che, una volta riqualificato, riacquisterebbe un’identità e una dignità di luogo culturale, diventando punto di riferimento della costa a Sud di Bari.
Giuseppe Pavone