Progetto Archiphoto
Fotografia di architettura e sua rappresentazione
ArchiPhoto è un progetto del Piano Integrato PON FSE 2013-14, rivolto agli studenti delle ultime classi dell’indirizzo geometri, già utilizzatori delle tecniche di base analogiche e digitali nel rilievo e nella progettazione edile. Durante il corso- laboratorio gli studenti hanno affrontato le problematiche di composizione, creazione ed uso professionale della fotografia d’architettura, agendo nel familiare contesto dell’edificio scolastico e del circondario, che per cinque anni sono stati lo scenario della loro formazione culturale ed umana.
Con questa chiave di lettura dobbiamo osservare il lavoro prodotto. Nel catalogo viene presentata una selezione di immagini volutamente “nature”, prive cioè di interventi di fotoritocco.
Grazie al felice incontro tra tre ingegneri, il tutor, prof. Tommaso Pagone, docente di Disegno, gli esperti, prof. Francesco Carbone, docente di Costruzioni della scuola, e l’ing. Giuseppe Pavone, noto a livello nazionale ed internazionale nel campo della fotografia artistica di ricerca, i ragazzi hanno sperimentato individualmente le tecniche proposte, superando le difficoltà della scarsa conoscenza iniziale delle nozioni basilari della fotografia e del controllo dell’apparecchio fotografico.
Il risultato è interessante e promettente. Alle immagini più tecniche, di cui va apprezzata la rappresentazione e la limpida lettura degli elementi architettonici, linee, punti di fuga, piani di messa a fuoco, contrasti luci – ombre, si affiancano quelle più intense ed affettuose nelle quali gli studenti si riprendono, riflessi nei vetri delle finestre e dei disegni di Saverio Dioguardi, esposti nel corridoio della scuola.
Per i futuri professionisti del settore, ArchiPhoto può costituire il punto di partenza per approfondire ed affinare l’uso dell’immagine fotografica in architettura. È ritenuto un punto di merito accompagnare i progetti, realizzati col CAD, con belle immagini fotografiche o schizzi, realizzati con le tecniche tradizionali delle arti visive.
Per chi sceglierà altre strade di studio o di lavoro, l’esperienza potrà essere l’inizio di una passione amatoriale e la possibilità di coltivare talenti espressivi insospettati.
Chiude il catalogo una sequenza di scatti autoriali, che Pino Pavone dedica al parco del Polivalente. Nel coglierne lo stato di abbandono, riesce a regalarci suggestioni di cui lo ringrazio.
Prudenza Maffei, dirigente scolastico EUCLIDE